Rifrazione | Prismag
La Minestra degli Esteri
4 | JD Vance e l'America che batte in ritirata
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4 | JD Vance e l'America che batte in ritirata

La settimana internazionale secondo Prismag, vista e raccontata attraverso i giornali di tutto il mondo

“L’Europa è fuori dai giochi”. Così, il settimanale Courrier International ha definito i recenti colloqui a tema Ucraina fra il segretario di Stato americano Marco Rubio e il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov. Il negoziato sul termine della guerra in Ucraina sembra in mano a paesi extraeuropei, e l’Unione appare più isolata dei suoi stessi Stati membri. Nonostante i tentativi dell’UE di mobilitare il proprio peso diplomatico, come durante il recente vertice a Parigi, le soluzioni concrete sembrano lontane. Il tutto in un contesto di crescente criticità dello stato di salute dell’ordine liberale.


Una nuova Minestra degli Esteri è pronta in tavola! Ogni lunedì, Prismag apre la sua settimana con una retrospettiva sull’attualità internazionale, letta e commentata dai giornali di tutto il mondo. Questa settimana, una tappa in Ecuador e una pagina sull’Europa che assiste impaurita e imperterrita al consolidamento della Trump diplomacy.

Prima, però, la notizia che apre tutti i quotidiani di stamattina: le elezioni in Germania. Gli scrutini hanno di fatto incoronato Cancelliere Friedrich Merz, leader della CDU, ma anche segnato il tracollo della SPD, guidato dal capo del governo attualmente in carica, Olaf Scholz. Il partito di estrema destra AfD, Alternative für Deutschland sfiora il 20 % dei consensi e vince 47 dei 299 seggi in palio all’uninominale. Tira aria di Grosse Koalition? Può darsi, ma stando ai numeri la maggioranza Unione/SPD sarebbe risicata. “Ma il grosso deve ancora venire” si legge sul sito della Süddeutsche Zeitung, che scrive come “formare un governo non potrebbe essere più complicato”. Appuntamento alla settimana prossima per un commento approfondito!

JD, non suonare quella sveglia!

Il discorso di JD Vance alla Munich Security Conference ha scosso i media occidentali, segnando un nuovo allontanamento delle politiche statunitensi dalle questioni europee. Con la crescente attenzione degli Stati Uniti verso la Cina, Vance ha discusso della necessità di un’Europa sempre più autonoma, anche militarmente, e ha invitato i Paesi europei a tornare sui loro passi circa determinate pratiche, come per esempio la lotta alla “disinformazione”, un pretesto - secondo il vicepresidente americano - per annullare esiti elettorali “sgradevoli” e mettere la museruola ai social network. Anche se oltreoceano c’è chi commenta negativamente un eventuale ritiro statunitense dal Vecchio Continente, come il Wall Street Journal, giornali come il settimanale ucraino Obozrevatel guardano al cambio di marcia americano come a una nuova opportunità per l’Europa, benché a prevalere per ora sia la paura di una vulnerabilità strategica e diplomatica incolmabile. C’è anche chi, come la Novaïa Gazeta Europe, paragona il discorso di JD Vance alla conferenza di Monaco del 1938, in cui la Gran Bretagna e la Francia - impreparate ad affrontare una guerra - consegnarono la Cecoslovacchia alla Germania di Hitler. Un paragone tuttavia a dir poco esagerato, e forse addirittura fuorviante.


Il recente vertice indetto da Emmanuel Macron all'Eliseo ha messo in evidenza le divisioni interne tra i Paesi europei, dalla gestione della sicurezza in Ucraina alla questione delle spese militari. Nonostante tentino di mostrarsi uniti, i Paesi europei sono divisi da profonde divergenze ideologiche, che vanno oltre le normali differenze di opinione sulle priorità politiche e operative. Con il risultato che l’Unione si è ormai abituata a subire le decisione altrui, anziché esprimere la propria sovranità e peso politico sul mondo e le sue vicende.


L’Ecuador ha votato… E ora?

In Ecuador, la lotta contro il crimine organizzato non sembra essere vicina a concludersi, nonostante gli sforzi del Presidente Daniel Noboa. La criminalità dilaga nei quartieri poveri e non solo, nota il quotidiano Extra. Dopo un periodo di apparente calma in vista delle elezioni presidenziali, la violenza è tornata a crescere. Con il ballottaggio fissato per il 13 aprile, il panorama politico è frammentato e le prospettive non sono promettenti. Ma c’è chi, grazie anche all’appoggio di forze antisistema (come quella del candidato preferito dai nativi ecuadoriani, Leonidas Iza), ha saputo lanciare a Noboa una vera sfida: trattasi di Luisa Gonzales, candidata della sinistra “correista”. Un riassetto delle forze politiche, giudica il quotidiano El Comercio, che rilancia la polarizzazione politica nel Paese.


C8 e il futuro della televisione francese


La chiusura del canale C8 in Francia, confermata dal Consiglio di Stato lo scorso mercoledì, ha sollevato un acceso dibattito politico. La trasmissione di Cyril Hanouna, con il suo talk show Touche pas à mon poste, ha attirato critiche per le sue posizioni controverse e le ripetute violazioni degli accordi di convenzione che i canali transalpini devono concludere con lo Stato, così da ottenere il rinnovo periodico della propria frequenza. La decisione di oscurare il canale ha diviso la politica francese, tra chi appoggia la mossa - come per esempio il sito di critica dei media Les Jours - e chi la considera un attacco alla libertà di espressione. Il canale appartiene infatti all’impero di Vincent Bolloré, arcinoto imprenditore ed ex patron di TIM, nonché azionista di Vivendi, che controlla anche Universal Music, l’emittente radiofonica Europe 1 e il settimanale Le Journal du dimanche, nonché una quota di Mediaset. E se Cyril ne approfittasse per tentare un’avventura politica? Qualcuno lo paragona già persino a Volodymir Zelensky.


Cucchiaiata dopo cucchiaiata, siamo arrivati al termine di questa Minestra. Ti ricordo che a questo link puoi abbonarti a Prismag e sostenere questo e altri progetti: non solo riceverai a casa tua la rivista e potrai sfogliarla, anche in digitale, ma contribuirai a sostenere il giornalismo indipendente, giovane e per i giovani. Noi, intanto, ci sentiamo la prossima settimana!

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