L'onda lunga della polarizzazione
Il 17° numero di Prismag mette a fuoco un tema urgente. Un'uscita ricca, complessa, necessario per chi, come te e noi, non si accontenta di semplificare
di Jenny Scheiding
Il nuovo Prismag è qui e questa volta parliamo di polarizzazione. Una parola che sembra tecnica ma che ci riguarda tutti, ogni giorno. Quando una chat si infiamma, quando un dibattito politico si trasforma in tifo da stadio, quando smettiamo di ascoltare chi non la pensa come noi.
Con il nostro diciassettesimo numero proviamo a fare proprio questo: riportare complessità dove oggi regna la semplificazione. Raccontiamo le fratture, ma anche chi prova a ricucire. Le trincee digitali, ma anche i tentativi di mediazione. Perché la divisione non è destino: riconoscere le dinamiche che ci separano è il primo passo per non diventarne complici.
Se anche tu senti il bisogno di uno spazio che non alimenti il rumore ma provi a fare chiarezza, questo numero è per te!
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Da Washington a Pechino, passando per Bruxelles, il termometro delle relazioni internazionali segna febbre alta. Muri di parole e dazi ridefiniscono i rapporti tra (ex?) alleati, esacerbano rivalità storiche, riempiono di crepe i pilastri della governance internazionale che con tanta fatica abbiamo consolidato dal Secondo dopoguerra in poi. Nel cuore delle democrazie occidentali la dialettica parlamentare si è compressa in un click: pollice su, pollice giù, il compromesso scompare dal vocabolario istituzionale sostituito dalla decretazione d’urgenza. Ovunque nel mondo, un aggettivo sbagliato diventa casus belli. Tutti questi indizi, come nel più classico dei gialli, puntano verso un solo colpevole: la polarizzazione.
Dall’editoriale di presentazione di Francesco Stati, direttore responsabile di Prismag.
Quattro articoli da non perdere in questo numero
Fondata sul sangue. Verso il voto al referendum sulla cittadinanza (di Antonia Ferri)
Il movimento Italiani senza cittadinanza si batte dal 2016 per la riforma della legge. L’8 e il 9 giugno si voterà un referendum per ridurre da dieci a cinque gli anni di residenza legale per chiedere la cittadinanza italiana. «In un universo parallelo, se questa legge ci fosse stata, forse io sarei già cittadina italiana», ci racconta la segretaria e tesoriera Fioralba Duma.
Disunione Europea. Chi crede ancora e chi no al progetto federale del Vecchio Continente (di Mauro Giansante)
Perché il progetto federale europeo non è più rinviabile se si vogliono affrontare le sfide di oggi, dai dazi di Trump alle minacce di Putin, con una difesa comune e un mercato unico dei capitali.
L’eterno dibattito sullo stadio di Milano
Abbattere o ristrutturare l'iconico stadio Giuseppe Meazza di Milano: un dibattito che ha polarizzato la città.
La radicalizzazione dalla bolla alla bomba (di Giacomo Stiffan)
Chi si radicalizza non inizia dalla violenza, ma da opinioni estreme rafforzate in bolle digitali. La polarizzazione è il primo passo: costruisce nemici, semplifica il reale e spiana la strada all'azione diretta. Un salto breve, che avviene sempre più in fretta e sempre prima. Ne abbiamo parlato con esperti e ricercatori.
Libri belli e dove trovarli
La nostra rubrica Te lo legge Prismag, dedicata alla recensione delle ultime novità editoriali, questo mese propone:
“Scrivere oltre la razza” di bell hooks (recensito da Matilde Ferraris)
Scrivere oltre la razza torna in libreria con una nuova edizione: un saggio potente che smonta il mito del post-razzismo e svela i meccanismi del suprematismo bianco nella società contemporanea. Noi di Prismag lo abbiamo letto per te.
Senti come suonano bene: ultimi aggiornamenti dai nostri podcast
I nostri podcast sul calcio
Nell’ultima puntata di E spieghiamo calcio, podcast sulla Seria A, Francesco Stati e Marcello Baldi parlano del trionfo del Bologna in Coppa Italia, della retrocessione in C della Sampdoria e dei nuovi allenatori di Brasile e Real Madrid.
Nel podcast dedicato alla Serie A femminile, Lo stesso calcio, Francesco Stati e Marialaura Scatena parlano del campionato che finisce e della finale di Coppa Italia femminile.
La minestra degli Esteri
Chi si aggiudicherà la fetta più grande dei ricercatori in fuga dagli Stati Uniti? L'Europa ci prova. Ma l'intraprendenza della Francia fa innervosire l'Italia e la nostra ministra dell'Università, Anna Maria Bernini, che non vuole farsi mettere i piedi in testa dalle promesse di Emmanuel Macron.
Intanto, un’altra elezione finisce con una vittoria anti-Trump. In Australia Anthony Albanese rivince e conferma il fenomeno iniziato in Canada di un mondo che vota contro le politiche spavalde del presidente americano.
This Parità
Come è percepita l'omosessualità nello sport italiano? Perché c'è così tanta differenza nella percezione dell'omossesualità di atleti uomini e di atlete donne? Lo abbiamo chiesto a chi vive in prima persona questa realtà in evoluzione: Giorgia Sottana, cestista del Famila Basket Schio.
Ma alla fine, lo scandalo Marrazzo?
Nel 2009, un presidente di regione vittima di ricatto diventa l'ossessione di giornali e salotti televisivi. Piero Marrazzo, però, non venne raccontato come vittima, ma come carnefice. Cosa accadde in quel palazzo di via Gradoli a Roma? E chi ha colpito più di tutti questo scandalo? Lo abbiamo chiesto al protagonista.
Buona lettura e buon ascolto! Noi ci risentiamo a giugno, con un nuovo numero e nuove storie per capire meglio il mondo che ci circonda. Ciao!