Al lavoro per voi
Il numero 1 dell'anno 2 di Prismag è finalmente disponibile e non potevamo scegliere un tema più importante: il lavoro. In più, tante novità su rubriche e podcast
di Jenny Scheiding
Ciao e buona domenica! Domani 20 gennaio sarà il Blue Monday e allora oggi con questa newsletter sono pronta a risollevarti il morale: è infatti disponibile dal 15 gennaio il numero 13 di Prismag - Sul lavoro. Abbiamo scelto di inaugurare l’anno due del nostro mensile con un tema che ci sta a cuore, dato che cerchiamo di far diventare il giornalismo il nostro lavoro (alcuni ci sono già riusciti, altri ci stanno riuscendo). Ma perché è così difficile lavorare in Italia? In questo numero potrai leggere approfondimenti e racconti inediti sulla questione, arricchiti dalle nostre rubriche che ti aiuteranno a rimanere aggiornato sui fatti del mondo.
Se sei abbonato o abbonata, il numero arriverà a breve a casa tua e puoi leggerlo online già ora. Se non hai ancora ricevuto la mail con i dettagli del tuo abbonamento, scrivici ad amministrazione@prismag.it. Altrimenti, puoi comprare la tua copia sul nostro shop!
Come sempre, il volume è disponibile anche in versione digitale. Se hai acquistato una copia cartacea, la versione digitale in pdf e gli articoli sul sito sono compresi nel prezzo.
Per questo secondo anno di pubblicazioni, che per noi sarà ricco di novità e cambiamenti, vogliamo ripartire da qui, dal lavoro, dall’Articolo 1. Un concetto tanto centrale nel nostro ordinamento quanto emergenziale per chi, come noi, sta provando a costruirsi una carriera per conto suo con un progetto piccolo, ma professionale ed estremamente agguerrito. Vogliamo farlo raccogliendo storie, voci, notizie che non leggerai altrove, per ricordare a noi stessi e ai nostri lettori che «fondata sul lavoro» non è vuota retorica, ma, per dirla A bocca chiusa, è pure resistenza.
Dall’editoriale di presentazione di Francesco Stati, direttore responsabile di Prismag.
Quattro articoli da non perdere in questo numero
Quella linea sottile tra narrazione e informazione (di Matteo Flora)
La costruzione di una realtà condivisa attraverso il controllo delle narrative è diventata una competenza chiave nel mondo interconnesso del XXI secolo. Un fenomeno che ha implicazioni profonde per la politica internazionale, il business e la società civile. La collaborazione con Matteo Flora, tra i maggiori esperti di corporate reputation in Italia, è parte delle novità di quest’anno, in cui abbiamo lanciato le nostre rubriche tematiche. La troverete ogni mese!
Lavoratori autonomi di tutto il mondo, associatevi! (di Matilda Ferraris)
In Italia sta crescendo il numero di lavoratori autonomi che non si rivolgono più ai sindacati tradizionali, ma si associano per rivendicare diritti e tutele.
Le case dei senzatetto ai margini del Tevere (di Martina Ucci)
Sono centinaia le persone che vivono lungo il fiume che bagna Roma. Uomini e donne costretti a vivere per strada, invisibili. La storia di Mara,
Italiani all’estero: un biglietto di sola andata (di Francesca Vinciguerra)
Secondo l’Istat, nel 2022 gli italiani all’estero erano sei milioni. Pochi pensano di tornare. Abbiamo raccolto alcune delle loro storie.
Libri belli e dove trovarli
Continuano con l’anno 2 le nostre collaborazioni con le case editrici. Questo mese abbiamo letto per voi Flux di Jinwoo Chong edito da Minimum fax, un intenso dramma psicologico e sci-fi, che intreccia le vite di tre personaggi attraverso traumi, tecnologia e identità frammentate. Un viaggio introspettivo e filosofico che esplora il tempo, la memoria e il cambiamento. Recensito da Roberta Nutricati.
In questo dramma psicologico dall’ambientazione sci-fi, le vite di Bo, Brandon e Blue sono lontane tra loro e cristallizzate in un tempo sospeso, ma accomunate da un trauma personale che sollecita e plasma l’identità di ognuno. Nella storia personale di un bambino di otto anni che resta orfano di madre a causa di un incidente, di un uomo di ventotto disilluso che si rifugia nella distopia tecnologica e di un quarantottenne risvegliatosi dal coma in un corpo che percepisce estraneo da sé, convivono e si intrecciano tre linee temporali distinte in cui il lettore fa la spola tra le prospettive dei protagonisti, che si muovono in una narrazione frammentata ma interconnessa. […] Flux non è un racconto, è una riflessione particolare su temi universali come il tempo, la memoria e il cambiamento, nel mezzo di un continuo divenire molto sfidante per il lettore, perfetto per chi apprezza storie che trattano le sfumature emotive dell’esistenza in modo intellettuale e complesso.
Senti come suonano bene: ultimi aggiornamenti dsi nostri podcast
Grazie alla campagna di crowdfunding appena conclusa, sbbiamo aggiunto due nuove produzioni ai nostri podcast!
This parità
Inizia il nostro viaggio attraverso i secoli, tra donne gladiatrici, atlete invisibili e campionesse rivoluzionarie. Dall’antica Grecia a Nadia Comaneci, in sella a una bici o correndo una maratona, discutiamo dell'influenza del patriarcato nello sport e dei successi che hanno rotto barriere e iniziato la lunga corsa verso la vera parità.
Ma alla fine?
Ogni giorno siamo sommersi da un mare di notizie differenti, ma quante di queste restano davvero con noi? Alcune sembrano cruciali per i destini del mondo - per poi sparire, rimpiazzate dalla prossima questione "di vita o di morte". Che fine fanno queste storie una volta dimenticate? Silvio Ghidini ce lo racconta in questa nuova produzione. Ma alla fine, che ne è stato dei banchi con le rotelle? Ve lo racconta Silvio Ghidini
I nostri podcast sullo sport
Nella trasmissione sulla Serie A Maschile, Francesco Stati e Marcello Baldi hanno parlato di come cambiano Napoli e Juventus con il calciomercato e del razzismo che rovina la Serie B. Da ascoltare anche solo per la sigla.
Nel podcast sulla Serie A femminile, Francesco Stati e Marialaura Scatena hanno parlato di Roma - Inter e le polemiche arbitrali che continuano oltre il campo e delle partite di Coppa Italia.
La campagna di crowdfunding si è appena conclusa e a nome della redazione ringrazio di cuore chi anche quest’anno ha voluto sostenere il nostro progetto. Se te la sei persa, puoi comunque abbonarti, in digitale o cartaceo, per leggere tutti i colori di Prismag!
Buona lettura, buon ascolto e… ci risentiamo a febbraio!